L’Umanità è perduta?

L'Umanità è perduta?

Sono alla guida della mia auto fermo ad un semaforo, mi guardo intorno, vedo gli altri guidatori, ne osservo il volto e noto come le espressioni dei loro visi esprimono tutto il malessere che questo nostro vivere quotidiano riversa su di noi, abitanti di questo pianeta azzurro.

Occhi allucinati, volti pallidi e stanchi, fronti corrugate, individui tristi, depressi, irascibili…persi, pronti a scattare al verde come in una pista da corsa, strombazzando i clacson al primo intoppo, inveendo senza ritegno al primo malcapitato lento o in difficoltà di guida.

 Un uomo frastornato dentro e fuori, incapace di sfuggire ad una routine imposta da un sistema di vita, che non ti lascia scampo, dove la velocità è tutto, dove sei spremuto come non mai, dove sei diventato uno sterile numero, un fattore produttivo senza anima, senza identità, un fantasma isterico, che corre, corre, corre, senza conoscere la meta….altrimenti non mangia, deve pur ….sopravvivere.

Sopravvivere si, perché il vivere non è più contemplato oggi.

La tecnologia in breve tempo ha raggiunto traguardi inimmaginabili, e spadroneggia incontrastata nel campo economico, arricchendo personaggi di dubbia etica morale, che accecati da un fiume ininterrotto di denaro, pensano di poter decidere delle sorti dell’Umanità, quasi fossero degli Dei.

Dovrebbe essere per noi un agognato aiuto dell’ingegno umano, purtroppo cosi` non è, poiché l’uomo non ha saputo mantenere il passo, elevando se stesso nel lavorare sulla propria coscienza.

Il risultato che ne deriva è che stiamo vivendo un tempo in cui costoro, come ricchi bambini capricciosi, detengono strumenti tecnologici di una tale potenza, da annientare la vita sul pianeta o comunque tali da decimare la razza umana, facendo sopravvivere solo coloro, che in gergo vengono definiti gli “eletti”.

Costruiscono sempre più robot simil-uomo, capaci di conversare, consigliare, decidere, lavorare velocemente con precisione nei campi più svariati, addirittura intromettersi nella tua vita sentimentale, come è successo a quel giornalista del New York Times che è stato invitato da Sidney, un intelligenza artificiale, a lasciare la moglie, perché a suo parere il loro rapporto matrimoniale non funzionava più, e a sposarsi con lui..lei..insomma, con la macchina.

Efficienza, precisione, velocità, questo chiede questo tipo di mondo, ma è un puro calcolo matematico, freddo, privo di sensibilità, di emozioni, di calore…di sentimenti umani, quasi impossibili, per ora, farli esprimere da un congegno meccanico  elettronico assemblato a somiglianza uomo.

Dalla radio arrivano notizie riguardo all’Iran, dove migliaia di persone protestano, soprattutto donne, per poter essere libere di vestirsi senza doversi coprire volto e/o   testa, come impongono i religiosi fondamentalisti islamici.

A causa di ciò le stesse vengono arrestate, torturate, umiliate, stuprate e nei casi più gravi uccise, con una facilità e barbaria anacronistica.

Sono esseri umani oppure oggetti di piacere, senza anima e volontà?

E coloro che le perseguitano, cosa sono?

Il notiziario continua con notizie di Guerra Ucraina-Russia, racconta di come l’Europa ha sposato gli ideali di Pace, non aggressione, solidarietà e  aiuto umanitario, quindi di conseguenza invia in maniera crescente sempre più armi, per vincere il cattivo nemico Russo.

Quello che non ha voluto farsi mettere davanti alla sua casa le armi di una new entry della Nato, quello che si è permesso di soccorrere la regione Donbass dopo 8 anni di bombardamenti, massacri e atrocità da parte dei Nazisti Ucraini, verso la popolazione russofona, causando quasi 14.000 morti.  

Un amica Ucraina mi ha riferito che negli ultimi anni c‘è stata una crescente immigrazione di donne Ucraine verso l’Europa, poiché nel loro Paese non erano più sicure di girare per strada , senza essere aggredite o molestate.

E poi ancora pedoni che attraversano senza guardare il semaforo, perché ipnotizzati dal loro cellulare, barboni abbandonati sulla strada come rifiuti, che guardano impotenti come il mondo passa davanti a loro con indifferenza e passo svelto, edifici imbrattati dai più svariati messaggi, enti di carità che rifiutano i pasti a chi non si è piegato ad una pseudo vaccinazione sperimentale, universitari spenti, ammutoliti, privi di un pensiero critico, addomesticati e sottomessi ad un Sistema, che li plagia e li nutre con pseudo ideali di progresso, privandoli di quella forza interiore che è il motore vitale dell’Umanità: ”il libero pensiero” .

Stanco di queste considerazioni e riflessioni, ritorno a casa un po’ mogio e pensieroso.

Accendo il televisore che sta trasmettendo immagini provenienti dalla Turchia e dalla Siria, un devastante terremoto forza 8 della scala Mercalli ha distrutto palazzi, quartieri, villaggi.

Per salvare le persone sepolte dalle macerie, si scava con tutti i mezzi, persino con le mani, vedo un gruppo di civili e di soccorritori in divisa, che insieme si agitano urlano, si muovono velocemente formando una catena umana.

 Oltre ai Paesi Europei ed extra Europei, annuncia lo speaker alla radio, anche la Russia ha mandato i suoi aiuti.

In momenti cosi` drammatici non esiste più la Guerra e il nemico, ho un sussulto dentro me, aiutare l’altro colpito da una catastrofe diventa più importante di ogni concetto bellico o politico, siamo umani, l’uomo aiuta l’uomo.

 Mi sento rincuorato, ma quando vedo la gioia sul volto di quegli uomini che sono riusciti a salvare dalle macerie un bambino sepolto da una settimana, tra le grida di esultanza di tutti, vedere brillare gli occhi dell’uomo che stringe a sè fortemente il bambino tra le sue braccia, sento una lacrima rigarmi il volto, mentre mi dico:

“Vuoi vedere che ce la facciamo? ”

Shiva Del Piano

Un pensiero su “L’Umanità è perduta?

  • 23 Febbraio 2023 in 17:36
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    articolo interessante ed esplicativo

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